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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Ginevra, il lato femminile del surf (e non solo)

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  Ginevra, puoi tradurre tu per me? Ginevra è un nome bellissimo. Poi, se la ragazza che lo porta ha ricci leggeri che giocano con il sole e un accento fiorentino inconfondibile, capite che il quadro è dipinto. Eppure di rinascimentale c’è poco, se non la bellezza. Questa ragazza, che da quasi tutta la sua vita si divide tra l’Italia e Boa Vista , è la ventiquattrenne che tutte noi vorremmo essere. Con uno sguardo ironico e già un filo disincantato che però la arricchisce ancora di più di sfumature. La Rivoluzione di Bellezza che Ginevra ha portato alla luce è un modo di vivere in un luogo che è anche la sua terra ma che conserva, tra gli abitanti e i numerosi operatori del turismo e della ristorazione che qui vivono più o meno in pianta stabile inevitabilmente si crea, una certa diffidenza. Ma non solo. Non si tratta solo di lontananza culturale tra i nativi e chi arriva sull’isola per lavorare. No, anzi: quella si assottiglia fino ad attenuarsi con il tempo e ovviamente con

Tchita, l'arte nelle mani

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Ci sono mestieri che erediti dalla famiglia , a volte. Altre, sono i mestieri che vengono a cercarti , perché è il luogo che te lo suggerisce. Per Alcides entrambe le cose . Siamo a Rabil , oggi noto per tutte le torri di controllo del mondo come il paese dove è ubicato l’Aeroporto Aristides Pereira. Si snoda lungo sulla collina a fianco della pista. Eppure, ovviamente, Rabil nasce senza quella distesa che giace praticamente addormentata da un anno. E anzi, nonostante i 2.100 metri di…lunghezza, non sembra preoccuparsene. La città è nota per ben altro. L’oasi e le sue altissime palme sono una visione, quando quella collina si scavalla per proseguire verso gli altri villaggi. Ma i protagonisti indiscussi sono la sua argilla e l’attività artigianale. Tutti a Rabil conoscono l’arte della ceramica. In moltissimi hanno varcato la soglia del l’Escola de Olaria , un luogo che forma generazioni di artisti e di artiste. Perché le donne, anche in questo campo, svolgono un ruolo fondamentale

TrueBoaVista: ci sentiamo alla radio!

In attesa che l'Ufficio Stampa di TrueBoaVista si costituisca, è stata la radio a cercare noi e non viceversa, come invece accade normalmente.  La nostra “vita precedente” - sia mia, sia di Valeria - ci ha permesso di vivere il mondo della comunicazione in un momento importante . Ci ha regalato unità e scambio, ci ha regalato amicizie vere che oggi, disperse nelle agenzie, nelle radio e nei giornali, ci tornano indietro come piccole pietre preziose. Laura Basile è un gioiello di questi. Ex collega, vero, ma anche windsurfer e soprattutto attenta a combattere le avversità della vita con un’arma tanto semplice quanto potente: la gratitudine . Una pratica costante, continua, tenace, che arriva anche ai suoi ascoltatori. Laura ha saputo del nostro progetto e si è posta quella domanda che ogni speaker si fa quando valuta un’esperienza come argomento: può interessare? Può aiutare qualcuno? E la sua risposta è stata sì: c’è bisogno di sognare, anche solo per cinque minuti. Chiude

Chi Siamo

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  La storia di noi due parte dal 2004, due mesi dopo la mia laurea. Avevo mandato il CV ad AGR, Agenzia Giornalistica Radiotelevisiva del Corriere della Sera, coi miei titoli, le mie promozioni, il censimento Istat e i quattro anni di collaborazione con un settimanale locale di cui andavo fiera. E lei, Valeria, mi aveva chiamato per un colloquio il 28 Dicembre . Si trattava della redazione che si occupava di informazione di servizio: traffico e meteo su circuiti radiofonici nazionali e locali; e, naturalmente, al colloquio seguì una prova in studio , che fu disastrosa . Per la prima volta sentivo la mia voce in cuffia. Una sensazione cui poi ci si abitua, ma che comunque non dimentichi. Non so se fu pietà. Ma fui presa in prova e poi per due anni, e poi a tempo indeterminato. Valeria aveva esperienza di comunicazione da tempo, ma anche di personale. Vedeva subito in ognuno di noi. Capiva cosa sarebbe successo in anticipo. Sapeva come distribuire i compiti. Del resto, esperienza